Storie

STORIE

La storia di Sara

Quando ho conosciuto Sara, lei viveva a Ginevra e tornava spesso nel Varesotto per far visita ai suoi genitori. Aveva già fatto un trattamento ortodontico ma notava che il risultato non era più lo stesso, quindi era alla ricerca di un altro esperto di Ortodonzia a Varese . Si stava manifestando quella che noi chiamiamo recidiva ortodontica e che può avvenire se si utilizzano apparecchi di mantenimento non adeguati alla malocclusione trattata.
Sara aveva un canino sporgente, gli incisivi inclinati, un molare non ingranato e soprattutto una precisa richiesta: poter essere seguita da me pur vivendo a Ginevra.
Valutammo insieme le diverse possibili soluzioni, e alla fine scegliemmo di trattare il suo caso con la metodica degli allineatori trasparenti. Questa scelta ci consentiva di poter fare i controlli ogni 2 mesi e garantire lo spostamento dei denti in maniera più controllata e sicura anche a 300km di distanza.
Sara sorride con dentatura sistemata da digregorio ortodonzia varese
sara storia dentista varese

Ricordo ancora la gioia nei suoi occhi e in quelli di sua mamma quando le dissi che la distanza non sarebbe stato un limite.

Durante il trattamento Sara è stata una paziente modello, ha sempre indossato in modo corretto gli allineatori e non ha mai perso un treno per gli appuntamenti di controllo. Il risultato oggi è eccezionale, così come lo è la tua storia. Sono onorato di essermi preso cura del tuo sorriso, e ti auguro il meglio per il tuo avvenire. Un abbraccio che spero arrivi fino a Barcellona, la tua nuova città.
Sara sorriso prima
PRIMA
Sara sorriso dopo
DOPO

STORIE

La storia di Beatrice

Beatrice è un’igienista dentale, ci siamo conosciuti ai tempi dell’università e da allora siamo sempre rimasti in contatto. Sono particolarmente affezionato alla sua storia. Subito dopo la laurea Beatrice si è trasferita in Inghilterra dove ha vissuto per un breve periodo, e ricordo come fosse ieri che proprio prima di partire mi disse: vado e torno perché non vedo l’ora che tu possa metter mano alla mia bocca. Allora ero un neo-laureato e vedere riposta in me tutta la sua fiducia fu sorprendente e gratificante al tempo stesso.
Durante la sua esperienza in UK ci siamo tenuti in contatto su Instagram, a volte commentavamo insieme i casi che pubblicavo per cercarne qualcuno simile al suo. Beatrice non aveva un brutto sorriso, tuttavia era un caso complesso per via del morso aperto anteriore. Al suo rientro in Italia mi ricontattò subito ed era pronta a tutto, qualsiasi soluzione sarebbe stata accettata.
Beatrice con sorriso nuovo sorride
Beatrice storia dentista varese
Mi misi per un attimo nei suoi panni, ripercorrendo mentalmente quella che è la sua giornata tipo a lavoro; il contatto e il colloquio con i pazienti sicuramente avrebbero rappresentato una costante nella sua quotidianità. Ritenni opportuno pensare a una soluzione estetica che non interferisse con la sua vita e per questo scegliemmo insieme di usare gli allineatori trasparenti.

Ricordo con quanto entusiasmo apprezzava anche il minimo risultato dopo poche settimane di trattamento.

Ha sempre avuto un humour e una gentilezza da clonare. Il suo morso aperto si è chiuso gradualmente fino alla perfezione ed è stato sorprendente ottenere il suo risultato dopo appena 1 anno di trattamento. Siamo andati veloci come treni e oggi vederti sorridere è una delle mie più grandi soddisfazioni professionali cara Bea.
Ti saluto con tanto affetto.
Beatrice sorriso prima
PRIMA
Beatrice sorriso dopo
DOPO

STORIE

La storia di Andrea

Dottore cosa farebbe con un paio di scarpe strette? Ricordo ancora questa domanda ironica che la nonna di Andrea mi rivolse in prima visita mostrandomi un apparecchio mobile che Andrea non riusciva a indossare.

Aveva 12 anni e una malocclusione importante, tutta da correggere, nonostante avesse già intrapreso, ma senza successo, un trattamento con apparecchio mobile presso un altro studio dentistico.
Parlai a lungo con sua nonna, una persona di un’attenzione rara ai dettagli, che mi descrisse la malocclusione di Andrea come una caratteristica genetica familiare e lei avrebbe fatto di tutto per donare a suo nipote il sorriso migliore, così come aveva fatto anni prima con sua figlia, ora mamma di Andrea.
Andrea sorride con sorriso nuovo
Andrea storia dentista varese
Da parte mia fui chiaro sin da subito, si sarebbe trattato di una terapia in due fasi per circa due anni di trattamento. Nella prima fase avremmo eseguito una “sgrossatura” della malocclusione con un apparecchio funzionale a uso notturno e nella seconda avremmo perfezionato il risultato con un apparecchio fisso e soprattutto con l’aiuto di Andrea che avrebbe dovuto indossare degli elastici intraorali. Sua nonna non aveva dubbi che avrebbe funzionato, bastava offrire un trattamento adeguato e un apparecchio più confortevole.
Il caso di Andrea è stato per me una sfida accattivante. Migliorare l’armonia del volto cambiando la posizione dei denti. Sono questi i trattamenti più complessi ma anche quelli in grado di riservare le più grandi soddisfazioni.
Andrea sorriso prima
PRIMA
Andrea sorriso dopo dentista varese
DOPO
Solo attraverso una valutazione clinica sarà possibile stabilire una diagnosi, come risolvere la malocclusione, la durata del trattamento e un preventivo dei costi.
Solo attraverso una valutazione clinica sarà possibile stabilire una diagnosi, come risolvere la malocclusione, la durata del trattamento e un preventivo dei costi.
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