Il dente del giudizio

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La storia della vita sulla Terra, lo sappiamo, è la storia dell’adattamento all’ambiente. Attraverso una serie di mutazioni e di selezioni, le specie vegetali e animali si sono continuamente adattate all’ambiente in trasformazione…”
Piero Angela

Come eravamo?

Il termine adattamento in biologia indica la capacità degli organismi viventi di subire, nel tempo, modificazioni comportamentali, metaboliche e anche anatomiche, parallelamente al mutarsi delle necessità dell’ambiente in cui si vive. Il genere umano oggi è il risultato di un continuo processo di antropogenesi, cioè di origine ed evoluzione, dell’Homo Sapiens.
Prendiamo in considerazione, adesso, solo i cambiamenti evolutivi del cranio dei vertebrati. Questo è costituito dalla scatola cranica o neurocranio, in cui è contenuto il cervello e le strutture annesse, e dal massiccio facciale o splancnocranio, di cui fa parte il cavo orale. Nell’evoluzione della razza umana si è assistito a un costante aumento delle dimensioni della scatola cranica e a un’involuzione volumetrica del massiccio facciale. Questo adattamento è avvenuto e continua ad avvenire in risposta a un incremento delle capacità intellettive dell’uomo e a una riduzione della necessità di disporre delle componenti anatomiche, tra cui i denti, del massiccio facciale. L’uomo primitivo era costretto a nutrirsi in maniera differente rispetto a oggi, certamente non possedeva cibi raffinati o strumenti di cottura adeguati, andava a caccia e masticava cibi duri, ed era anatomicamente strutturato per fare questo: più muscoli, ma anche più denti! Addirittura poteva disporre di 4 molari anzichè 3 o 3 premolari anzichè 2 per ogni emiarcata.

Come siamo? E gli aborigeni Australiani?

Nel corso del tempo il modo di vivere è cambiato, drasticamente, e continua a cambiare. È la comunità in cui si cresce che orienta lo stile di vita; oggi viviamo molto di più pensando, che agendo. È la società che ce lo chiede; abbiamo molto meno tempo per noi, per quelle che dovevano essere le nostre abitudini, per mangiare. Siamo circondati da cibi raffinati, facili da masticare e rapidi da ingoiare, perchè abbiamo bisogno di correre per star dietro a un mondo che sta cambiando davvero in fretta.
E in tutto questo il nostro corpo si adatta: è l’influenza dell’ambiente sulla genetica!
Il 4° molare non si conta più in bocca da tempo, semplicemente perchè da tempo non ne abbiamo più bisogno. E oggi il 20-30% della popolazione occidentale non ha il 3° molare o dente del giudizio che, in ordine cronologico, è l’ultimo dente che dovrebbe erompere e, tra l’altro, un’alta percentuale di coloro che lo possiedono è spesso costretta a estrarlo perchè non ha sufficiente spazio. Questo è quello che, invece, non sta accadendo in alcune “popolazioni di nicchia” che hanno da sempre vissuto isolate dalla società contemporanea, mantenendo abitudini primitive, come ad esempio gli aborigeni australiani, in cui il 3° molare si conta ancora nel 100% della popolazione.
Denti del giudizio crescono in maniera errata
Denti del giudizio problemi

Cosa farne del dente del giudizio noi occidentali?

Anche la popolazione occidentale è rappresentata da diverse etnie, diverse tipologie facciali e molti individui ancora dispongono dello spazio in arcata anche per i denti del giudizio. Questo perchè l’adattamento all’ambiente resta un processo lento, anche se costante nel tempo. Ne passeranno ancora di millenni prima che il dente del giudizio possa “estinguersi”, tuttavia è importante diagnosticare in quali pazienti, già oggi, il processo di eruzione del 3° molare possa essere ostacolato per la carenza di spazio. In questi pazienti in cui esiste una discrepanza tra lo spazio richiesto dai denti e lo spazio disponibile in arcata possono verificarsi diverse evoluzioni: il dente del giudizio può restare perennemente incluso nell’osso, senza mai erompere e senza creare problemi, oppure può erompere solo parzialmente o con un orientamento anomalo restando in parte sommerso dalla gengiva. Vengono così a crearsi zone di ricettacolo per la placca, come delle tasche, tra dente e gengiva, in cui è difficile andare a rimuovere cibo e batteri. In questo contesto clinico possono svilupparsi quadri infiammatori accompagnati da un corteo sintomatologico che tende ad acutizzarsi periodicamente potendo anche evolvere in quadri ascessuali. È per questo motivo che esiste una chiara indicazione alla estrazione dei denti del giudizio, specie inferiori, in quei pazienti che, per la loro tipologia facciale e scheletrica, mostrano sin da subito un evidente deficit di spazio!

Ma se invece ci sta?

Mi preme sottolineare, adesso, un altro aspetto, su cui spesso anche molti odontoiatri sono disinformati: in tutti quei pazienti in cui i denti del giudizio hanno un percorso eruttivo favorevole e non esiste una carenza di spazio in arcata, l’estrazione del dente del giudizio non ha alcuna indicazione clinica utile e rappresenta a oggi un overtreatment, cioè un trattamento inutile. Molti odontoiatri hanno indotto pazienti ad accettare l’estrazione dei denti del giudizio perchè convinti che questi potessero spingere tutti gli altri denti a partire dal 2° molare, anatomicamente attiguo al dente del giudizio, e provocare, un po’ come un “effetto domino”, un disallineamento degli incisivi inferiori. Questa teoria è probabilmente fallace, in quanto il disallineamento degli incisivi inferiori è un processo fisiologico che avviene in tutti con l’avanzare dell’età a causa di una lenta rastremazione dell’osso mandibolare e di una minima ma continua crescita in avanti della mandibola che avviene per tutta la vita e porta gli incisivi inferiori a “urtare” contro il labbro inferiore che esercita su questi una forza leggera ma costante provocandone il disalinneamento! Numerosi studi hanno confrontato il grado di disallineamento degli incisivi inferiori in pazienti con e senza i due denti del giudizio inferiori e non sono emerse differenze tra i due gruppi di pazienti a confronto.

E tu da che parte stai?

Se ancora avete la fortuna di disporre di sufficiente spazio per ospitare tutti e 32 i vostri denti, non fatevene estirpare 2 se l’unica indicazione è evitare che gli altri denti si disallineino, semplicemente perchè questa non è una reale indicazione!
Mentre se siete già abbastanza evoluti da non possedere più i denti del giudizio, siate solo contenti!